Le parole hanno un peso enorme sulla nostra mente e su quella degli altri: oltre a veicolare informazioni, sono in grado di generare emozioni, più o meno forti, e più o meno consce. Il Coaching per rimuovere le frasi killer è una delle soluzioni più efficaci, ma in questo articolo ti svelo alcuni segreti su cui tu stesso ti puoi allenare.
A volte ci troviamo a dire cose con leggerezza, senza pensarci troppo ma il fatto è che le parole possono davvero uccidere un’idea, un progetto o un’intera carriera. La nostra mente ascolta tutto ciò che diciamo, che sia positivo o negativo e reagisce di conseguenza.
Fare Business coaching per rimuovere le frasi killer.
Cerchi degli esempi di frasi killer che si eliminano grazie a un percorso di Business Coaching? Eccone 5:
#1 “E’ TROPPO DIFFICILE PER ME”
In troppi usano questa frase ogni volta che devono uscire dalla loro comfort zone, e sicuramente sarà successo anche a te. La prossima volta che ti capiterà, chiediti se davvero le hai provate tutte o se c’è ancora qualcosa che potresti fare, se puoi approcciare il problema da un diverso punto di vista per trovare nuovi modi di risolverlo.
Se proprio non ce la fai, anche dopo aver cambiato punto di vista, approccio e dopo averle provate tutte, ma proprio tutte, non dire comunque “è troppo difficile per me”. Se proprio vuoi darti un giudizio, prova a dire “in questo momento è troppo difficile”. La soluzione migliore, comunque sarebbe dire “Io ce la farò”, perché affrontare ogni problema con un atteggiamento positivo, porta dei risultati.
2# “SONO UN DISASTRO”
Non è vero, non sei un disastro. Nessuno è perfetto e nessuno non sbaglia mai. Forse però in quel momento o in quella situazione potresti aver agito in maniera non opportuna. Pazienza, ci sono mille motivi per cui può essere successo: magari eri stanco, arrabbiato o nervoso. Non giudicarti, cerca di ricordare che un errore non può definire la tua persona, e soprattutto, che tu non sei i tuoi errori. Inizia a dire: “Questa volta, in questa cosa, ho sbagliato. La prossima volta però farò meglio.” e riprova con spirito positivo.
3# “NON CE LA FACCIO”
Chi ti ha detto che non ce la fai? Un atteggiamento così negativo e disfattista non ha mai aiutato nessuno. Prova a cambiare punto di vista: e se solo in quel preciso momento non ce la facevi? Anche qui, ci sono mille motivi per cui una persona possa non essere al massimo della forma: stanchezza, distrazione, impreparazione. Ma come per la frase precedente: un momento negativo non può definire tutta la tua storia. Come per la prima frase killer, inizia a dire “ce la farò!”
4# “SONO UNO SCHIFO”
No, non sei uno schifo. Come dicevamo sopra, gli errori sono pratica comunque tra tutti gli esseri umani e ti dirò di più: sono anche fondamentali per crescere. Sembra un cliché, ma sbagliando si impara, per davvero. Quindi non sei uno schifo: hai solo commesso un errore. Ammettilo ma prendilo anche per quello che è: solo uno sbaglio, che non potrà mai definire né te né le tue competenze. Inizia a dire “Questa volta ho fatto un errore, ma la prossima volta farò meglio!”
5# “MAI UNA GIOIA”
Abusiamo di questa frase in continuazione, anche per le più piccole cose. La nostra mente ascolta e impara, e noi a furia di ripeterla finiamo per credere davvero che non succeda mai nulla di positivo. Impara a dire “Ecco una gioia!” e ti accorgerai di quante cose belle succedono ogni giorno.
Se dunque vuoi smettere di fare il Killer di te stesso, modifica il tuo modo di comunicare. Le 5 frasi che hai visto, sono davvero depotenzianti. Puoi anche fare coaching per rimuovere le frasi killer, in modo da ottenere risultati in modo ancora più rapido.
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Dott. Gabriele Achilli – Psicologo e Coach achilli@ptmanagement.it
Gabriele Achilli è Psicologo, Formatore e Consulente aziendale per PMI. Aiuta imprenditori e manager di PMI a dare il meglio di se stesse, a riconoscere i propri talenti e a creare le condizioni per farli crescere. Lo trovi su tutti i social network e sul suo sito: www.ptmanagement.it