Lavoro Agile, come gestire la giornata di lavoro a casa senza farsi distrarre
Organizzare la propria giornata, che sia in ufficio o a casa, non è mai semplice. Imprevisti, urgenze, nuovi progetti possono facilmente distrarre dal calendario prefissato, con il rischio di non portare a termine il lavoro in modo adeguato e nei tempi stabiliti.

Lavoro agile: come gestirlo al meglio
L’opportunità divenuta poi esigenza dell’utilizzo dello smart working è indubbiamente uno dei segnali più luminosi di un cambiamento in atto nelle dinamiche lavorative esistenti.
Dovrebbe far riflettere il dato pervenuto da anni di raccolte statistiche, in cui si evince come tra il 2005 e il 2017 il ricorso al lavoro agile abbia subito un’impennata del 159% che per lo più era all’appannaggio di grandi realtà aziendali che cominciavano a intuirne i benefici.
A far diventare quella che era una piccola bolla in espansione una realtà esponenzialmente diffusa nella pressoché totalità dei lavori è intervenuta la recente pandemia di Covid-19 che se nell’immediato, com’è ovvio, ha inciso prettamente nel campo sanitario, nel periodo medio-lungo ha contribuito ad accelerare un processo già in atto divenuto per molti l’unica concretezza lavorativa tuttora esistente.
Se dal lato aziendale si è registrato un incremento dei profitti intorno al 20%, da quello personale dei singoli dipendenti, è emersa una percentuale consistente di circa il 90% di lavoratori che si dichiaravano soddisfatti dello smart working.
Se sei tra coloro che attualmente sono impiegati in questa modalità lavorativa potrebbe sicuramente giovarti il sapere come gestire al meglio la tua giornata e incrementare la tua relativa produttività. Scopriamolo allora.
Come approcciarsi correttamente al telelavoro
Imposta una routine quotidiana
Uno dei più grandi rischi derivanti dal telelavoro è quello di rilassarsi eccessivamente e di equiparare la possibilità di restare comodamente a casa a una vacanza inattesa in cui prestare poca se non nulla attenzione all’aspetto lavorativo.
La scelta migliore che tu possa fare, invece, è quello di importi una disciplina giornaliera di cui gioverà immancabilmente la tua salute psicofisica senza che ci siano ripercussioni di burnout.
Imposta una sveglia per l’indomani che più o meno rispetti il tuo orario consueto, inizia la giornata pensando che come prima cosa potrai evitare esperienze come il traffico, la corsa continua e lo stress, per poi concentrarti su una mattinata che ti vedrà assoluto protagonista e in cui sarai in grado di far fruttare al meglio tutte le tue potenzialità e in un modo che non pensavi quasi fosse possibile.
Ricorda che il giusto mindset non è qualcosa che cada magicamente dal cielo, ma è soprattutto un’indole personale che puoi e devi allenare affinché diventi il tuo alleato migliore.
Stila un programma di lavoro
Non hai idea di come una pianificazione precisa riesca a incrementare la produttività generale del dipendente e conseguentemente massimizzare i profitti aziendali e societari.
Cosa significa pianificare il lavoro? Essenzialmente stabilire delle scadenze, visualizzare dei limiti temporali ben precisi e determinare una deadline in cui la tua attività lavorativa dovrà produrre un risultato effettivo nel tempo preventivato.
L’approssimazione è nemica della produttività. Indipendentemente dal fatto che tu utilizzi un software o ricorra al caro e vecchio materiale cartaceo per creare una mappa degli obiettivi del giorno, la cosa fondamentale è che l’aspetto gestionale risulti esplicitato nelle sue forme basilari.
Lascia degli spazi per eventuali variazioni o imprevisti che possono capitare, ma ricorda di attenerti al piano prestabilito. Coltivare questa disciplina mentale ti consentirà di ridurre al minimo le distrazioni durante le ore lavorative e di massimizzare i tuoi sforzi, alla fine sarai sorpreso dal costatare come le ore impiegate per portare a termine un progetto siano inferiori, spesso anche del 50%, rispetto a quando eri costretto a recarti sul luogo di lavoro.
Concediti una pausa
Chi l’ha detto che la produttività debba tralasciare l’aspetto legato allo svago e la relativa pausa, vista come un nemico giurato?
Sappi, difatti, che sebbene sembri un controsenso anche la momentanea sospensione dall’attività lavorativa concorre direttamente nel creare un ambiente in cui poter esprimere il 100% delle potenzialità.
Come sempre occorre ricercare e individuare un punto di equilibrio tra il lato lavorativo e quello ricreativo e solo in questo modo una meritata sosta non diverrà solamente un attimo di respiro prima di rigettarsi a capofitto nell’inferno quotidiano, ma sarà principalmente una nota di merito che ci si elargisce per avere realizzato tutti gli obiettivi che si erano stilati durante le fasi preliminari della giornata.
Potresti quasi considerarlo come una sorta di rinforzo positivo ed effettivamente non sei lontano dalla verità.
La concessione di una sosta non è come alcuni potrebbero erroneamente pensare una mera perdita di tempo, ma è una delle variabili imprescindibili che concorrono nel creare un ambiente lavorativo in cui i dipendenti possono momentaneamente estraniarsi della routine e ricaricare la mente in modo proattivo.
Benefici questi che migliorano sensibilmente se sarai tu stesso a concederti un piccolo break prima di poterti rituffare con un’energia rinnovata nei tuoi consueti impegni.
Non sottovalutare mai l’importanza che il cervello può rivestire nel creare le giuste modalità di esperibilità del lavoro, sii tu stesso l’artefice del tuo successo!
Individua un’area adibita allo scopo
Può quasi sembrare un’ovvietà posta in questi termini, ma individuare con precisione un luogo adatto atto all’attività lavorativa è qualcosa di molto più importante di quanto tu possa pensare.
Se ci pensi è esattamente quello che eri abituato a fare prima dell’avvento dello smart working. Avresti mai accettato di vivere la tua vita personale o di condividere la tua realtà familiare nel medesimo ufficio in cui ogni giorno eri solito recarti? Immagino di no, e il tema qui è esattamente lo stesso.
Se infatti avrai l’accortezza di stabilire un luogo preposto dove poter operativamente adoperare, non solo potrai scindere con esattezza la parte della casa riservata al relax con quella destinata al lavoro, ma impedirai che la tua mente cada in un loop pericoloso che ti porterebbe a equiparare la tua abitazione e la tua sfera privata con quella della tua attività di tutti i giorni, con rischi oltre di un probabile burnout, persino di un odio recondito nei confronti dell’ambiente circostante.
Al termine della giornata lavorativa non dovrai fare altro che abbandonare sino all’indomani quell’angolo e goderti in tutto relax il resto della casa…e senza dover sopportare il traffico o le intemperie meteorologiche, decisamente un bel passo in avanti!
Time Management
Organizzare la propria giornata, che sia in ufficio o a casa, non è mai semplice. Imprevisti, urgenze, nuovi progetti possono facilmente distrarre dal calendario prefissato, con il rischio di non portare a termine il lavoro in modo adeguato e nei tempi stabiliti.
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