• Home
  • Chi siamo
  • Valuta il potenziale con PDA
  • Coaching
  • Corsi Live
  • Academy
  • Eventi
  • Blog
  • Contatti

Nessun prodotto nel carrello.

Get Ticket
  • Home
  • Chi siamo
  • Valuta il potenziale con PDA
  • Coaching
  • Corsi Live
  • Academy
  • Eventi
  • Blog
  • Contatti

Nessun prodotto nel carrello.

Get Ticket
  • Home
  • Chi siamo
  • Valuta il potenziale con PDA
  • Coaching
  • Corsi Live
  • Academy
  • Eventi
  • Blog
  • Contatti

Nessun prodotto nel carrello.

  • Home
  • Chi siamo
  • Valuta il potenziale con PDA
  • Coaching
  • Corsi Live
  • Academy
  • Eventi
  • Blog
  • Contatti
Blog
Blog
[ 8 Febbraio 2021 by Gabriele Achilli 0 Comments ]

Lavoro post smart working, trovare il nuovo equilibrio

L’emergenza sanitaria non molla la presa e molti lavoratori si trovano ancora a casa con lo smart working. Ma si tratta di un metodo efficace per espletare i propri compiti? Alcuni pensano di no, mentre altri ne sono pienamente soddisfatti.

Lavoro post smart working, trovare il nuovo equilibrio

L’emergenza sanitaria non molla la presa e molti lavoratori si trovano ancora a casa con lo smart working.

Ma si tratta di un metodo efficace per espletare i propri compiti? Alcuni pensano di no, mentre altri ne sono pienamente soddisfatti. Secondo l’Istat almeno 7 milioni di italiani si sono trovati a fare i conti con il “lavoro agile” e ne hanno tratto beneficio proprio tutti.

Se anche tu sei in questa situazione, allora, ti sarai fatto qualche domanda circa il futuro dei tuoi dipendenti, analizzando benefici e possibili scenari futuri del post pandemia. Se da un lato non vedi l’ora che tutti tornino in ufficio, dall’altro hai notato quanto lo smart working sia conveniente sotto diversi aspetti, risparmiando anche delle risorse da reinvestire nel futuro.

Moltissimi ricercatori nell’ambito delle risorse umane si sono chiesti come cambierà la concezione del dipendente e, di sicuro, anche tu. Scopriamo quali sono le valutazioni fatte e quali quelle da fare quando il Covid allenterà, finalmente, la sua morsa.

Smart working: i pro e i contro riscontrati

 

A valutare i primi effetti benefici di questo nuovo metodo di lavoro è l’Osservatorio Copernico. In Italia si sente, ora più che mai, l’esigenza di semplificare le vie di accesso allo smart working. Questo, certamente, renderà più snella la regolamentazione dei rapporti futuri tra datore e lavoratore, portando anche altri vantaggi. Però cosa c’è da fare? È necessario scardinare i vecchi modelli, ormai, obsoleti e prendere atto del cambiamento della figura del dipendente.

Durante lo smart working avrai notato quanto un dipendente risulti più produttivo perchè si trova a lavorare senza vincoli, in una condizione di maggiore serenità e in un ambiente conosciuto. La tua azienda, per ovvie ragioni, ne ha risentito positivamente, gli obiettivi sono stati raggiunti con più facilità e il dipendente è meno stressato e anche più responsabile.
Hai anche risparmiato sui costi fissi legati alla manutenzione e gestione degli uffici. Infatti hai solo fornito il terminale, in caso di necessità, affrontando alcune spese legate a meeting online o altri eventi non effettuabili in presenza. Non dimenticare che un buon risparmio in bolletta porta non solo benefici per le tue tasche ma anche per l’ambiente. Infatti la riduzione delle emissioni inquinanti è un bene per te e, soprattutto, per la collettività.

Infine alcuni si sono trovati a dover affrontare il tema dell’alfabetizzazione digitale, un’opportunità che in presenza avrebbe comportato costi maggiori, sia in termini di tempo che di denaro.
Se lo smart working sembra l’unica via possibile per il futuro di certo non si può sottovalutare la presenza di lati negativi. Chi lavora da casa, molto spesso, non riesce a creare un confine tra la giornata lavorativa e la propria vita. Ecco perchè alcuni soggetti hanno riscontrato questo metodo più stressante, nonostante siano stati posti degli orari limite. Cosa fare in questo caso? Bisogna trovare un rimedio.

Il lavoro da casa ha portato a disperdere i contatti sociali tra colleghi, creando una certa “solitudine sociale”. Su questo, in accordo con gli addetti alle risorse umane, bisogna trovare una soluzione subito dopo l’emergenza sanitaria.

L’azienda che desidera puntare sullo smart working deve rivedere completamente il suo concetto di produttività. Questa opportunità può diventare problematica dal punto di vista delle tutele ma anche della valutazione. Per cui è necessario accordare, con le hr, un metodo che renda il lavoro agile una scelta che dia pari opportunità di crescita anche per chi vuole restare in ufficio.

Smart working: cosa cambierà dopo la pandemia?

Quando l’emergenza sanitaria si attenuerà sarà doveroso ridisegnare lo scenario della tua azienda. Secondo gli esperti del settore lo smart working è un modello vincente per la produttività e per la serenità del lavoratore. Quindi è necessario ripartire da qui.

Per avviare la transizione, però, è necessario fare i conti con la normativa esistente, fallace su alcuni temi, ma anche ricalibrare alcune questioni che facciano sentire il lavoratore ben tutelato. Pertanto bisogna puntare sulla sua figura, valutando le sue esigenze ma anche le potenzialità che può sviluppare stando a casa davanti al pc. Da non dimenticare sono le tutele, ad esempio, quella sanitaria e legata alla materia degli infortuni. Non va sottovalutato anche il rimborso per le spese legate alla connessione e all’acquisto di dispositivi elettronici sempre più efficienti.

Inoltre c’è bisogno di mettere a punto un vero e proprio accordo per lo smart working fruibile facilmente da ogni realtà aziendale. Infatti, ad oggi, solo grandi imprese riescono a rilasciarlo e a far sentire il dipendente tutelato sotto ogni punto di vista.

Lo smart working è un’opportunità di crescita sia dal punto di vista professionale che di credibilità nei confronti dell’Europa. Ad oggi le aziende fuori dai confini italiani puntano molto sul lavoro agile, sensibilizzando manager e operai su diverse tematiche che, inevitabilmente, riconducono ad una revisione della presenza in ufficio. Le risorse risparmiate, dal punto di vista energetico, potranno essere investite su progetti volti ad incrementare la sostenibilità e la salute dell’ambiente.

Lavoro post smart working: come gestire il “nuovo dipendente”?

Lo smart working non sarà mai più un’opportunità di ripiego rispetto alla presenza fisica in ufficio. Se la produttività aziendale aumenta, sicuramente, anche la tua mole di lavoro aumenterà e ti porterà a non avere più tempo per formare nuovo personale o coordinare le varie attività da remoto.

Per tutte queste ragioni è essenziale imparare a delegare e responsabilizzare maggiormente i tuoi dipendenti. Per farlo, però, bisogna rispettare regole ben precise in modo da riscontrare maggiore risparmio di tempo e denaro.

Puoi valutare il nostro corso di “delega efficace” un servizio rivolto proprio a te, manager e figura di spicco nella tua realtà lavorativa. Un buon momento di formazione ti aiuterà a smettere di essere solo un sempre esecutore ma di diventare un vero e proprio leader nel tuo campo. In questo modo riuscirai a valutare i tuoi dipendenti anche da remoto, valutare l’esecuzione del lavoro e incrementare sempre di più le opportunità di guadagno.

La vendita del futuroLa vendita del futuro
Tecniche di vendita in videocall. Le strategie per gestire i contatti da remotoTecniche di vendita in videocall. Le strategie per gestire i contatti da remoto

Related Posts

Blog
[ 16 Febbraio 2021 ]
Lavoro Agile, come gestire la giornata di lavoro a casa senza farsi distrarre
Blog
[ 3 Dicembre 2020 ]
Perché è importante comunicare il tuo valore

Cerca

Articoli recenti

  • Stabilire gli obiettivi che fanno la differenza per te tramite il Coaching
  • Coaching per rimuovere le frasi killer: come sostituirle e perché farlo
  • Capire quali sono le proprie abitudini e come migliorarle a partire da oggi
  • Allenare le migliori abitudini per crescere e per innovare
  • Imprenditori e smart working: fidarsi dei dipendenti

Gallery



Lavoriamo al tuo fianco per far crescere il talento, la passione, e il potenziale in te e nelle persone che fanno parte della tua azienda. Ci occupiamo di Comunicazione strategica e di sviluppo manageriale. Perché il TALENTO UMANO genera il CAPITALE ECONOMICO!
Privacy Policy
Cookie Policy
Corsi recenti
I 9 livelli della Leadership
Delega efficace
Dare feedback efficaci
Gestione del tempo e produttività personale
Eventi
Generare valore in azienda con il passaggio generazionale
Leadership Day Brianza

PTManagement - Via XX Settembre, 87 - 20851 Lissone - Telefono: +39 335 783 2078 - P.IVA: 06974440965 

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nelle impostazioni.

PTM
Panoramica privacy

Quando si visita qualsiasi sito web, questo può memorizzare o recuperare informazioni sul tuo browser, in gran parte sotto forma di cookie.

Queste informazioni potrebbero essere su di te, le tue preferenze o il tuo dispositivo e sono utilizzate in gran parte per far funzionare il sito come te lo aspetteresti. Le informazioni di solito non ti identificano direttamente, ma possono fornire un'esperienza web più personalizzata.

Poiché rispettiamo il tuo diritto alla privacy, puoi scegliere di non consentire alcuni tipi di cookie.

Clicca sulle intestazioni delle diverse categorie per scoprire di più e modificare le impostazioni predefinite. Tuttavia, il bloccaggio di alcuni tipi di cookie può avere impatto sulla tua esperienza del sito e dei servizi che siamo in grado di offrire.

Cookie strettamente necessari

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito e non possono essere disattivati ​​nei nostri sistemi. Di solito vengono impostati solo in risposta alle azioni da te effettuate che costituiscono una richiesta di servizi, come l'impostazione delle preferenze di privacy, l'accesso o la compilazione di moduli. Puoi impostare il tuo browser per bloccare o avere avvisi riguardo questi cookie, ma di conseguenza alcune parti del sito non funzioneranno. Questi cookie non memorizzano informazioni personali.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie di terze parti

Cookie di Prestazione
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono nel sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime. Se non consenti questi cookie, non sapremo quando hai visitato il nostro sito e non saremo in grado di monitorare le tue prestazioni.

Cookie Funzionali
Questi cookie consentono al sito di fornire funzionalità e personalizzazione avanzate. Possono essere impostati da noi o da provider di terze parti i cui servizi sono stati aggiunto alle nostre pagine. Se non si autorizzano questi cookie, alcuni o tutti questi servizi potrebbero non funzionare correttamente.

Cookie per Pubblicità mirata
Questi cookie possono essere impostati tramite il nostro sito dai nostri partner pubblicitari. Possono essere utilizzati da queste aziende per costruire un profilo dei tuoi interessi e mostrarti annunci pertinenti su altri siti. Non memorizzano direttamente informazioni personali, ma sono basate unicamente sull'individuazione del tuo browser e del tuo dispositivo internet. Se non consentirai l'utilizzare questi cookie, riceverai una pubblicità meno mirata.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

Cookie aggiuntivi

Questi cookie sono impostati in automatico da servizi esterni che utilizziamo, ad esempio per la creazione di landing page (Clickfunnels) e per lo streaming dei video (Wistia, Youtube).

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!