La leadership in azienda richiede saper governare i pensieri, le azioni e le emozioni tue e degli altri. Partiamo dalle emozioni, che sono di questa triade, le più trascurate
Il management e le teorie sulla leadership in azienda in questi decenni si sono molto contrate sull’importanza di saper governare i propri e altrui pensieri, le proprie e altrui azioni. Le emozioni invece vanno represse: sono negative a prescindere, accecano le buone decisioni. Non vanno espresse. Così abbiamo forgiato generazioni di manager che esercitano la leadership in azienda, guidati esclusivamente dai numeri, dagli obiettivi e dalle performance. Eppure le emozioni sono parte di no e possono influire molto sul nostro lavoro senza magari rendercene conto perchè condizionano:
- la nostra percezione della realtà lavorativa
- i nostri comportamenti
Non occuparsi delle emozioni, reprimerle può essere pericoloso e dannoso per noi stessi e per la nostra leadership in azienda (stress, born-out, …), per il team di lavoro (malessere organizzativo) e per il cliente finale! Spesso non ci si sofferma sulle emozioni perchè:
- in azienda la priorità è agire, essere efficienti, essere performanti;
- può provocare a sua volta emozioni di imbarazzo e/o paura e mettere profondamente a disagio
Eppure le performance sono prima di tutto un fatto emotivo.
Volete un esempio? Pensate alle olimpiadi o alle tante partite di calcio: le emozioni hanno un grande impatto sulle prestazioni degli sportivi, spesso sono determinanti. Così anche noi manager e imprenditori possiamo avere più leadership in azienda se usiamo le emozioni:
- come “acceleratore”, diventano un fattore motivazionale, spingerci all’azione in modo anche troppo impulsivo
- come “freno”, possono demotivare fino a bloccare l’azione, ostacolare la realizzazione degli obiettivi o toglierci le energie
Come rendere le emozioni un “acceleratore” di business? La Leadership in azienda è una buona leadership se è emotiva
Il giusto mezzo è non cadere negli estremi. Quando le emozioni arrivano in modo forte e chiaro, non è così difficile determinare cosa stai provando; ma quando sono silenziose, confuse, mischiate con la paura, o nascoste come spesso accade, è difficile capire che ci sta succedendo e mantenere la leadership in azienda.
Ecco alcuni consigli per far crescere la tua leadership in azienda, usando le emozioni a tuo vantaggio al posto che reprimerle:
- evita atteggiamenti di durezza o disprezzo verso le emozioni-reazioni emotive degli altri;
- esprimi ad alta voce con qualcuno il tuo stato emotivo;
- usa le energie non per sopprimere le emozioni ma per promuovere il cambiamento e facilitare la risoluzione dei problemi;
- è importante fare del tuo meglio per tutte le persone con le quali ti rapporti. Non solo con quelle che “ci stanno simpatiche”: ricordati l’etica e la responsabilità come team leader professionale!
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Dott. Gabriele Achilli – Psicologo e Coach achilli@ptmanagement.it
Gabriele Achilli è Psicologo, si occupa di Business Coaching e formazione manageriale per PMI. Aiuta imprenditori e manager di PMI a dare il meglio di se stesse, a riconoscere i propri talenti e a creare le condizioni per farli crescere. Lo trovi su tutti i social network e sul suo sito: www.ptmanagement.it