Passaggio generazionale in Brianza: come tramandare l’azienda di successo ai tuoi figli

Il punto di vista dei padri e perché è utile farsi aiutare da un Business coach

Per fare un buon passaggio generazionale in Brianza servono quasi 10 anni. Questa è la mia esperienza. E da questo punto di vista, non ci sono differenze tra il passaggio generazionale in Brianza o in altro distretto produttivo italiano: il cambio di testimone si costruisce nel tempo, in modo graduale e con metodo. Sempre. Ma torniamo alla nostra terra …

La Brianza è una terra di imprese, di famiglie che hanno costruito, generazione dopo generazione, eccellenze nei settori più diversi, dall’arredamento alla meccanica, dal tessile all’alimentare. Il tempo passa, i padri e le madri fondatori e fondatrici si trovano di fronte a una sfida cruciale: come passare il testimone ai figli, come garantire che l’azienda di famiglia continui a prosperare.

Le emozioni dei padri possono giocare cattivi scherzi nel passaggio generazionale in Brianza

Il passaggio generazionale è un momento delicato, carico di emozioni, di aspettative, ma anche di timori. Da un lato c’è l’orgoglio di vedere i figli interessati a proseguire l’opera dei genitori, dall’altro lato c’è la preoccupazione che non siano pronti, che non abbiano le competenze, la passione, la visione per guidare l’azienda nel futuro.

Mio padre per esempio aspirava ad averci nella sua azienda. Pur nella sua fatica a comunicare con noi figli, si vedeva nello suo sguardo e nelle sue azioni, il desiderio intenso di vederci un giorno in capannone con lui: se chiudo gli occhi vedo tutto questo in modo nitido e lo capisco perfettamente. Ma lui, per esempio, come molti della sua generazione, non ha costruito le premesse per farci avvicinare all’azienda. Non ha avuto metodo, non si è fatto consigliare da altre persone.

E qui devo dire condividere il primo segreto: il passaggio generazionale si costruisce a tavola, in famiglia!

Se a casa non parli mai di lavoro, o se lo fai, parli solo dei problemi … tutta ‘sta voglia ai figli di venire con te non può venire.

Se a casa non ci sei mai, i figli si convincono che il lavoro o il capannone è un loro nemico, perché sottrae il padre a loro. Il capannone genera gelosia perché “papà sta sempre li, al posto che con noi”. Il bilanciamento casa/lavoro diventa così cruciale.

Infine i figli vanno portati in azienda: quando sono piccoli, più per gioco, senza particolari ambizioni di passaggio generazionale, quanto per creare confidenza con il luogo: per i miei figli per esempio c’è la loro cameretta, il salotto di casa e poi c’è Restart: l’ufficio di papà.

I rischi di un passaggio generazionale non gestito

Quindi provo a sintetizzare i 4 rischi di un passaggio generazionale in Brianza che non viene affrontato in modo strategico e con metodo. I rischi che ho visto investire l’imprenditore e l’imprenditrice sono molti:

1. Conflitti familiari: possono nascere tensioni tra te e i tuoi figli, o tra fratelli, per questioni di ruoli, di potere, di divisione dell’eredità.
2. Perdita di know-how: il fondatore o la fondatrice dell’azienda (cioè tu) possiede un bagaglio di conoscenze, di esperienze, di relazioni che rischia di andare perso se non viene trasmesso adeguatamente.
3. Calo di performance: l’azienda può subire un periodo di difficoltà, di incertezza, con conseguenze negative sul fatturato, sulla redditività, sull’immagine.
4. Dispersione del patrimonio: in caso di conflitti familiari, l’azienda può essere addirittura smembrata, con la perdita di posti di lavoro e di valore per il territorio.

I pilastri di un passaggio generazionale in Brianza di successo

Per evitare questi rischi, è fondamentale affrontare il passaggio generazionale in Brianza con un approccio strutturato, basato su alcuni pilastri fondamentali, che tengano conto anche del modo tutto lombardo e Brianzolo di approcciarsi al lavoro e al fare impresa:

1. Pianificazione: il passaggio generazionale non è un evento, ma un processo che va pianificato con anni di anticipo, definendo obiettivi, tempi, ruoli, responsabilità. Cosa stai facendo al riguardo?
2. Comunicazione: è essenziale che ci sia un dialogo aperto e sincero tra genitori e figli, per condividere aspettative, timori, desideri. Se vivi la presenza dei figli come una minaccia o un fastidio, stai facendo male al business: che coach sei dei tuoi figli? Stai facendo in modo che imparino, che si allenino, che portano la loro visione e desiderio di innovazione?

SEI PRONTO UN GIORNO A FARE IN MODO CHE TI SUPERINO IN BRAVURA?

3. Formazione: i figli devono essere preparati adeguatamente al ruolo di leader, acquisendo le competenze manageriali, tecniche, relazionali necessarie.
4. Governance: è importante definire regole chiare per la gestione dell’azienda, per evitare conflitti e garantire una transizione armoniosa. Per esempio se tuo figlio lavora da 15 anni in azienda e possiede solo il 5% delle quote, allora c’è qualcosa che non va …
5. Accompagnamento: fatti affiancare da esperti, da consulenti, da coach, può fare la differenza per affrontare con serenità e competenza questo delicato passaggio.

Il ruolo del business coach nel passaggio generazionale in Brianza

Il business coach può essere un valido alleato per l’imprenditore brianzolo che si trova ad affrontare il passaggio generazionale in Brianza. Il coach può aiutare a:

• Definire gli obiettivi: supportare l’imprenditore nella definizione degli obiettivi del passaggio generazionale, sia a livello aziendale che familiare.
• Facilitare la comunicazione: creare uno spazio di dialogo aperto e costruttivo tra genitori e figli, per far emergere aspettative, timori, desideri.
• Sviluppare le competenze: accompagnare i figli nel percorso di formazione, aiutandoli ad acquisire le competenze necessarie per guidare l’azienda.
• Gestire i conflitti: mediare in caso di tensioni familiari, aiutando a trovare soluzioni condivise e soddisfacenti per tutti.
• Pianificare la successione: supportare l’imprenditore nella definizione del piano di successione, definendo ruoli, responsabilità, tempi.

Conclusione

Il passaggio generazionale è una sfida complessa, ma anche una grande opportunità. Se affrontato con consapevolezza, con preparazione, con il supporto di un business coach, può diventare un momento di crescita, di rinnovamento, di rilancio per l’azienda di famiglia.

Il passaggio generazionale in Brianza, terra di tradizioni e di innovazione, è un tema cruciale per garantire che le aziende di successo continuino a essere un motore di sviluppo economico e sociale per il territorio.

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Dott. Gabriele Achilli – Psicologo e Coach achilli@ptmanagement.it