Fino a 10 anni fa il successo passava dal motto “essere il più bravo”. Oggi il successo della leadership consiste nell’essere più bravi assieme”. E’ con il coinvolgimento reciproco che si fanno le grandi aziende e si trovano le soluzioni per uscire dalla crisi! Non è una questione economica, ma di grandi sogni che solo con l’unione possono realizzarsi.

Vuoi migliorare il tuo team e far crescere la tua leadership? Lavora sui sogni, rispondendo a queste domande:

1. Quali valori ispirano te e il tuo staff. Trovatene almeno 3
2. Qual è lo scopo comune per cui vale davvero la pena stare assieme? E cioè cosa state facendo di incredibile per i vostri clienti?

La storia di Massimo, imprenditore brianzolo che punta sui valori della leadership

Lo diciamo sempre ai nostri clienti: “non puoi lavorare con persone che non condividono i tuoi valori”. Per farti capire quello che intendo, ti riporto le parole di Massimo, imprenditore brianzolo nel settore della meccanica, che una volta, mentre facevamo business coaching, mi disse così:

“… Fino a qualche tempo fa pensavo che in teoria è meglio lavorare con persone con cui vai d’accordo, ma poi devi fare qualche compromesso e lavorare con tutti quelli che ti trovi in squadra. Pensavo insomma che bisogna un po’ tapparsi il naso e accettare la cosa. Non avevo mai preso coscienza che questo compromesso stava levando energia a me, alla mia leadership e alla mia azienda. ma è che se le persone di una squadra hanno scale di valori diverse (esempio: non per tutti il lavoro di squadra è importante allo stesso modo, la trasparenza non conta in modo uguale per tutti, la coerenza alcuni non la considerano importante), prima o poi nasceranno problemi!”

Un’azienda si blocca e smette di crescere quando al suo interno e soprattutto tra il management, non ci sono valori condivisi”.

Si può non andare d’accordo sulla strategia o sulla tattica. Il conflitto si governa, si gestisce, si affronta. Questo significa aver Leadership.

Ma quando la differenza è sui valori, l’azienda si blocca e la leadership si rivela inconsistente: le persone lavorano per uno stipendio non per qualcosa in cui credono. Il team è inesistente e tu imprenditore ti senti frustrato e demotivato.

Ho incontrato imprenditori sfiniti e lacerati da divergenze di valori con i soci o con i propri manager.

Leadership: la fatica di mettersi insieme nelle organizzazioni

E’ esperienza comune di chi esercita leadership, quella della fatica di tenere insieme le persone nelle organizzazioni o più semplicemente, di lavorare in gruppo anziché da soli.

Un tempo la leadership era basata sul “chi fa da sé fa per tre”. Ora invece serve promuovere nuove forme di collaborazione a tutti i livelli e in tutti i business. 

L’unione di due gruppi di lavoro o la fusione di due società dovrebbe creare un’organizzazione di maggior valore, ma spesso la somma finale è inferiore al previsto: ma è chi ha leadership che ha il compito di creare questa unione.

Se sei una persona che vuole avere più leadership, ecco quindi a cosa devi prestare molta attenzione perchè i vantaggi di un’unione sono molti: ridurre i costi, aumentare le potenzialità di sviluppo e ricerca, competere sui mercati, condividere know-how, condividere fatiche e trovare soluzioni … Il pericolo in queste operazioni è un’eccessiva attenzione ai risultati razionali e una mancanza di fiducia reciproca delle leadership al comando.

Cosa funziona la leadership che far superare la fatica di mettersi insieme nelle organizzazioni

Che fare dunque se vuoi più leadership basata sulla collaborazione? Esistono alcune strategie che aiutano a rendere più fluido e quindi più efficace il processo di team working:

1. Le persone devono sentirsi coinvolte, devono comprendere il motivo della fusione progettata e riconoscerne l’importanza. Altrimenti risulteranno più preoccupate del loro status e più resistenti al cambiamento. L’integrazione verrà percepita come una perdita e il cambiamento come un pericolo da evitare
2. Datevi degli obiettivi sovra ordinati. L’insuccesso dell’unione è maggiore se non si costruisce un più condiviso scopo generale da raggiungere insieme. 
3. mantieni le promesse fatte, sii trasparente e rispettoso dell’altro gruppo/persona
4. condividi le informazioni e creare un sistema aperto di comunicazione
5. contrasta in ogni modo le logiche di sottogruppi e “clan” derivanti, favorendo il più possibile gli scopi comuni.

Per riassumere: coinvolgi, dai obiettivi sovra-ordinati, mantieni le promesse, condividi le informazioni [link a come creare collaborazione e partecipazione], contrasta i “clan”. 

Leadership: la saggezza del gruppo contro la solitudine del singolo

Il caso del sottomarino Scorpion e la capacità di risolvere problemi in gruppo se guidati da un buona leadership

Leggi questo racconto sulla Leadership. Nel maggio 1968, Il sottomarino della marina degli Stati Uniti USS Scorpion scompare inaspettatamente al rientro da una missione nell’Atlantico settentrionale diretto verso Newport.

Le ricerche senza esito

Si cerca di contattarlo senza successo e, dopo aver calcolato la zona di sparizione, si iniziano le ricerche in un’area di circoscritta di circa 20 miglia di diametro. Le ricerche, però non danno esito positivo.

Un ufficiale di marina di nome John Craven ebbe un’intuizione! Decise di coinvolgere un pool di persone (matematici, fisici, marinai, specialisti di sottomarini ecc.) per formulare un’ipotesi alternativa sulla posizione dello Scorpion. La posta in gioco per la scommessa era una semplice bottiglia di Chivas Regal.

L’alternativa

Craven raccoglie tutte le risposte, prova a integrare i vari dati degli esperti e decide di usare il teorema di Bayes. Così determina per riavviare le ricerche del sottomarino un punto sulla carta che nessuno aveva indicato prima.

Il risultato

5 mesi dopo, il sottomarino l’USS Scorpion viene ritrovato a soli 221 yard dal punto calcolato attraverso la stima ottenuta da Craven. A dispetto di un tempo molto lungo per raccogliere le risposte e integrare i dati, Craven e la sua squadra multidisciplinare è riuscito nell’intento, laddove gli altri avevano fallito.

La conclusione

L’aspetto sorprendente di questa storia è la dimostrazione che un gruppo di persone può giungere ad un risultato che non rappresenta il giudizio dei suoi membri più intelligenti ma il risultato dell’intelligenza collettiva espressa dall’insieme dei membri stessi.

Una riflessione

Il dato più sbalorditivo sta nel fatto che anche se nessuno degli intervistati aveva informazioni puntuali sul sottomarino scomparso, il gruppo, nel suo insieme, le disponeva tutte.

Se anche tu sei in questa situazione, conta su di noi per migliorare il tuo team, la tua Leadership, il tuo business.

Una leadership efficace? applica questa storia nel tuo gruppo di lavoro e se vuoi allenarti a farlo con un programma di business coaching clicca qui per saperne di più .

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Dott. Gabriele Achilli – Psicologo e Coach achilli@ptmanagement.it

Gabriele Achilli è Psicologo, si occupa di Business Coaching e formazione manageriale per PMI. Aiuta imprenditori e manager di PMI a dare il meglio di se stesse, a riconoscere i propri talenti e a creare le condizioni per farli crescere. Lo trovi su tutti i social network e sul suo sito: www.ptmanagement.it