Molti attorno a noi sono capaci di andare più veloci e di ottenere di più. Come ci riescono? Il loro segreto nella leadership, risiede nelle buone abitudini per il successo.
Le buone abitudini per il successo sembra una cosa per pochi eletti. E invece in questo articolo ti racconto che sono anche alla tua portata.
Sebbene tutti affermino di voler progredire in ogni ambito della vita, molti temono che inseguire i propri sogni possa comportare danni collaterali: relazioni distrutte, tracollo economico, scherno da parte degli altri, stress insostenibile.
Malgrado le competenze, tante persone di successo vivono con la costante paura di restare indietro o di fallire rovinosamente nel tentativo di corrispondere alle aspettative di un alto livello di successo. E i talenti “naturali” non bastano più: il mondo si aspetta da noi la capacità di aggiungere valore, guidare gli altri e gestire priorità contrastanti e progetti complessi. Perché in tutta onestà, il mondo non si cura dei nostri punti di forza o della nostra personalità, ma guarda ai vantaggi e al contributo significativo che siamo in grado di apportare.
Le buone abitudini per il successo che funzionavano un tempo e che la vecchia leadership richiedeva
Eh si, questo è la prima fake news che dobbiamo svelare: le buone abitudini per il successo sono cambiate. 50 anni fa destreggiarsi nel mondo era più facile. I punti di riferimento erano più chiari. Bastava attenersi ad alcune buone abitudini per il successo. Fra l’altro potrei azzardare che le vecchie buone abitudini per il successo sono rimaste invariate fino a [poco] tempo fa.
Il vero punto di non ritorno è stata l’invenzione dell’IPHONE e la crisi finanziaria del 2008. Prima di allora, e dal dopo guerra in poi, le buone abitudini per il successo erano in particolare 7:
- lavora sodo
- mettici passione
- segui il tuo capo e non fare troppe domande
- concentrati sui punti di forza
- fai tanta pratica
- persevera
- sii riconoscente
E dunque, 20 anni fa le buone abitudini hanno cominciato a cambiare mutando in:
- lavora sodo
- infrangi le regole
- cammina a testa alta
- sono gli ottimisti che vincono
- fai domande da professionista
- il capo sei tu
- fai in fretta e trova una soluzione
Eppure non è forse vero che milioni di persone lavorano sodo e non hanno successo? E quante persone conosciamo animate da passione, che non ottengono risultati?
Per non parlare del fatto che l’eccellenza e il successo vengono raggiunti nella vita di una persona per brevi periodi, a cui segue una fase di caduta a volte anche rovinosa. Insomma le formule fino ad ora usate sembrano inadeguate ai tempi odierni: le buone abitudini del successo dell’era pre-digitale spesso non funzionano in questo nuovo mondo. Quando funzionano, permettono di stare al vertice solo per un periodo breve.
I 4 falsi miti sulle buone abitudini per il successo
Proviamo a cambiare il quadro di riferimento delle buone abitudini per il successo:
- Avere buone prestazioni non dipende da età, ceto sociale, genere o nazionalità. Neppure dal proprio passato.
- Le abitudini non sono tutte uguali: esistono abitudini automatiche che non creano successo duraturo e rapido. Esistono abitudini fatte deliberatamente per creano successo.
- Molti approcci al miglioramento e alla crescita personale puntano a rispondere alla domanda “come posso aver di più?”. E’ una domanda pericolosa, perché può distrarti da ciò che vuoi davvero. La domanda da farsi corretta per sviluppare buone abitudini è “come voglio vivere?”. E cioè, in cosa consiste il successo per me! Che tipo di Leadership voglio avere
- Per avere successo devi proteggere il tuo benessere personale. Molte persone hanno incredibili doti, ma si rovinano la salute inseguendo il successo. In questo modo, una volta raggiunto, lo perdono rapidamente.
“E’ semplicemente impossibile superare la mediocrità se si lavora fino ad esaurire le forze” – Brendon Burchard, Coach
Il mondo è cambiato tanto che avere buone prestazioni non dipende dall’età, dalla nazionalità e dal ceto sociale. La domanda da farsi per trovare nuove abitudini è “che vita voglio vivere”, infine il benessere personale è condizione necessaria per il successo. Se manca benessere il successo non arriva, oppure dura poco.
Le buone abitudini sono nel DNA delle persone di leadership
Le persone di successo oggi sono meno stressate, amano le sfide e sono convinte di raggiungere i proprio obiettivi nonostante le difficoltà.
Le persone di successo sono più sane, hanno sviluppato buone abitudini di successo attorno alla sanità personale e delle persone con cui lavorano: hanno una vita piena di esercizio fisico, buone abitudini alimentari e curano il sonno.
Le persone con buone abitudini di successo lasciano da parte il loro ego e si mettono al servizio degli altri, facendo spesso in modo che queste ultime acquisiscano a loro volta buone abitudini di successo. Le persone di successo lavorano per far crescere le proprie qualità (in particolare la propria produttività), ma soprattutto fanno crescere le persone attorno a se.
Lavorano con passione, ma non basta: lavorare con passione abbiamo detto essere una vecchia abitudine. La novità è che lavorano con passione a prescindere dai benefici che ne ricavano e si impongono sugli altri per giusti motivi, raggiungono posizioni più elevate. Infine osservano e si rendono utili al di là dei proprio punti di forza.
Quali sono le buone abitudini per il successo oggi nella leadership
Bene, siamo arrivati alle nuove abitudini. L’elemento da tener sempre presente è chi stiamo parlando di abitudini. Non di qualità innate, o di trucchi automatici. Le abitudini appaiono così più dei talenti, che della leadership che si cambiano, si modificano, si creano dal nulla. Spetta a noi. Spetta a te. Le buone abitudini per il successo che funzionano oggi a dispetto di un tempo hanno a che fare con:
- Chiarezza
- energia
- necessità
- produttività
- influenza
- coraggio
Secondo il Coach Brandon Burchard (questo articolo è tratto dal suo libro “le abitudini per il successo”), che le ha scoperte, studiate e catalogate in questo modo, “possono essere apprese e migliorate in ogni contesto della vita”.
Dott. Gabriele Achilli – Psicologo e Coach achilli@ptmanagement.it
Gabriele Achilli è Psicologo, Formatore e Consulente aziendale per PMI. Aiuta imprenditori e manager di PMI a dare il meglio di se stesse, a riconoscere i propri talenti e a creare le condizioni per farli crescere. Lo trovi su tutti i social network e sul suo sito: www.ptmanagement.it