Cosa fanno i leader di successo per guidare i propri team di lavoro con efficacia
Le buone abitudini del leader sono i comportamenti che chi guida un team di lavoro agisce in modo automatico per gestire con efficacia un gruppo di collaboratori. Attenzione: non agiscono ogni tanto questi comportamenti, ma tutti i giorni, a tal punto che per loro sono diventati degli automatismi: fanno parte del loro modo di essere come imprenditori e manager.
In questi anni ho lavorato e osservato chi guida delle persone al lavoro con particolare attenzione, notando delle costanti: buone abitudini del leader appunto. Ogni persona che ho allenato come Business Coach o Formatore Manageriale ha la sua unicità (che è anche il bello di ognuno di noi), ma alcuni comportamenti o attitudini mentali sono tra loro condivise: sono elementi ricorrenti.
In questo articolo condivido con te 10 buone abitudini che i miei clienti hanno cominciato ad applicare con successo per se stessi. 10 buone abitudini del leader appunto. Vediamole assieme.
Il problema del focus del leader: la mente annebbiata vs la mente focalizzata
Il problema delle buone abitudini del leader si scontra con la tua volontà. Infatti vorresti essere più focalizzato per raggiungere i tuoi obiettivi aziendali e superarli. Ti piacerebbe crescere la tua influenza per ottenere da te stesso e dal tuo team risultati eccellenti.
E invece no.
Perché sei sempre preso dai problemi che ti portano dipendenti, fornitori e clienti.
Non puoi assentarti, il telefono squilla sempre per stupidate, standard e procedure non vengono rispettate, le persone non si parlano e quando lo fanno, non si capiscono!
Che delirio! Che stress e quanti soldi spesi per scarsa produttività!
La buona notizia è che anche tu puoi gestire il personale senza stress e con profitto, grazie a buone abitudini del leader che puoi imparare e allenare. Ma andiamo con ordine…
- Gestire il personale della tua azienda ti toglie energia e ti genera stress
- I tuoi collaboratori sono stanchi e demotivati?
- Vi parlate ma spesso non vi capite?
- Oppure non vi parlate affatto?
- Ti mangi il fegato perché parli senza essere ascoltato o i reparti non comunicano tra loro perdendo in efficienza?
Hai provato e riprovato a motivare le persone del tuo team e a guidarle, ma sempre con scarsi risultati. Tu parli e loro sembrano non capire quel che chiedi.
Sappi che è normale, se ci si limita ad agire in modo istintivo e senza metodo.
Delle 10 abitudini del leader le prime 3 sono le più importanti
Tra le abitudini del leader ce ne sono tre che meritano il podio. Sono le tre che ho visto più spesso nei manager e negli imprenditori di successo. Ma sono anche quelle da cui parto quando voglio allenare qualcuno ad essere un team leader migliore: capace cioè di:
- trarre soddisfazione personale e professionale dalla guida di un team
- essere effettivamente seguito, ammirato e rispettato dai propri collaboratori
Vediamo quali sono:
- Obiettivi chiari, ma niente fretta. I leoni migliori, quando hanno fame, non si gettano sulla prima preda: restano in agguato pronti fino al momento giusto: questo vale sia per le tue decisioni di acquisto, che di vendita! Ricorda, obiettivi chiari, ma niente fretta! O farai la prima cosa che ti capita, anziché quella giusta!
- Il tempo è come il denaro: devi imparare a risparmiarlo! Scopri dove sono le “perdite”, diventa efficiente! Inoltre, mentre il denaro lo puoi creare, il tempo è una risorsa finita: una volta perso, non torna più!
- Hai paura di fare la scelta sbagliata? Agisci! Devi essere disposto a fallire per raggiungere i tuoi obiettivi: si dice agisci veloce, impara in fretta! Più sbagli e più impari! Sbaglia e impara, sbaglia tanto e impara veloce!
Tra le buone abitudini del leader ci sono le ricompense
Ma come? Tra le buone abitudini del leader c’è lavorare poco? So cosa stai pensando: già lavorando 11 ore al giorno fatico a stare dietro a tutto, figurati se posso permettermi di lavorare meno!
Capisco, ma vediamo una abitudine del leader numero 4, 5:
- Ogni volta che raggiungi un traguardo importante, concediti una ricompensa. E questo vale anche per il tuo team. Paga gli straordinari, concedi piccoli premi di produzione, vantaggiosi fiscalmente per te e motivanti per il personale. E ricorda: puoi ottenere moltissimo con un semplice “grazie!” o un “ottimo lavoro!”
Conosco troppi imprenditori e manager che danno per scontato l’impegno: a volte la loro storia personale è stata piena di sacrificio e di lavoro duro e hanno avuto guide (genitori, professori, mentori, …), che gli hanno passato il concetto: “fai il tuo dovere”, “fare il tuo dovere non merita ricompensa”. Sono così cresciuti con l’idea che anche solo ringraziare per il lavoro ben fatto sia superfluo o peggio controproducente: della serie “se poi ti lodo ti siedi e non fai più niente”.
Purtroppo è vero proprio l’opposto: un ringraziamento, sia esso verbale o economico è il segno di stima e gratitudine: fare un buon lavoro non è scontato e merita riconoscimento.
- Fai solo 3 cose al giorno! Quelle che fanno davvero la differenza. Il resto è solo perdita di tempo e lo sai!
Le buone abitudini del leader che non cambiano mail: essere preparati
Essere preparati è un grande uovo di colombo: ma proprio per questo rischia di essere tra le buone abitudini del leader, la più trascurata. C’è stato un tempo in cui dicevo a tutti “il 20% del mio tempo lo passo a formarmi a mia volta”. E tu?
- Non farti trovare impreparato: studia, migliorati sempre. Dedica molto tempo alla tua crescita professionale e personale e fai in modo che anche i membri del tuo team possano nutrirsi di questa opportunità: oltre ai riconoscimenti economici, un modo per trattenere in azienda i migliori e far crescere il team è dare loro accesso a esperienze che in altre aziende si sognerebbero!
- Allenati a coltivare la tu forza di volontà con abitudini nutrienti per te: scopri quali sono e praticale con costanza! SEMPRE!
- Se pensi ai tuoi progetti come semplici desideri, difficilmente arriverai a realizzarli. Se invece pensi che li hai già realizzati, ci riuscirai veramente. E’ una delle tecniche di potenziamento mentale più forti: vivi come se già fossi lì!
- Un progetto appare troppo difficile per un tuo collaboratore: aiutagli a scomporre lo sforzo. Se ti propongo 12 piani a piedi mi dirai che non ce la fai, ma se ti dico “facciamo 3 gradini alla volta”, sarà per te più semplice vincere il blocco
- Molte sfide appaiono inedite: “oddio cosa faccio adesso: non mi è mai capitata una cosa del genere”. Eppure raramente è così. Prova a chiederti: cosa farebbe la versione migliore di me in questa situazione? Oppure: “quando mi sono trovato in una situazione simile a questa, quali azioni vincenti ho attuato?”
Conclusione
Queste sono 10 buone abitudini del leader che ritrovo nei miei clienti o che alleno per migliorare la loro situazione mentale, la gestione aziendale e del personale. Come ti ho detto, ognuno ha la sua cifra distintiva e sono certo che anche tu puoi trovare la tua strada come Leader di persone, ma trovo che queste siano quelle su cui puoi concentrarti con più efficacia. Non sono le uniche: la lista è infinita, e cambia da persona a persona.
La buona notizia è che anche tu puoi trovare le tue buone abitudini del leader e possiamo farlo insieme.
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Dott. Gabriele Achilli – Psicologo e Coach achilli@ptmanagement.it
Gabriele Achilli è Psicologo, si occupa di Business Coaching e formazione manageriale per PMI. Aiuta imprenditori e manager di PMI a dare il meglio di se stesse, a riconoscere i propri talenti e a creare le condizioni per farli crescere. Lo trovi su tutti i social network e sul suo sito: www.ptmanagement.it
